Pier Luigi Luisi (23 maggio 1938) è un chimico italiano. Si è laureato nel 1963 alla Scuola Normale di Pisa, ha lavorato con P. Pino a Pisa, Volkenstein a Leningrado e S. Bernhard negli Stati Uniti. Nel 1970 si è unito all’Istituto per i polimeri all’ETH (Istituto Federale di Tecnologia) di Zurigo.
Nel 1985 ha fondato la Settimana Internazionale di Cortona “Science and the Wholeness of Life”, dedicata all’integrazione tra Discipline Scientifiche e Umanistiche.
Si interessa soprattutto di evoluzione prebiotica e meccanismi di formazione delle prime strutture vitali. Collabora con il Mind & Life Institute
Dal 2006 tiene corsi di biologia come collaboratore coord. e continuativo presso l’Università degli Studi Roma Tre, e dal 2015 ha iniziato a scrivere mensilmente sulla rivista Wall Street International. (da Wikipedia)
Pier Luigi Luisi interviene come Esperto alla 6° Complexity Summer School del 2018 con un intervento dal titolo:
MENTE BIOLOGICA
Si tracceranno brevemente i fondamenti della visione sistemica, considerato il più adeguato paradigma per interpretare il mondo e i suoi problemi – e eventualmente affrontarli. La nostra mente vede oggetti singoli, che apparentemente hanno una loro esistenza per sé come entità separate le une dalle altre. In realtà, come ci insegna la visione sistemica, non esistono cose intrinsecamente separate, ogni entità è causata o dipendente dall’altra, e a sua volta incide o è collegata a altre più o meno prossime nello spazio o nel tempo. Così è per i problemi attuali del nostro globo, dove il consumo eccessivo di energia determina l’inquinamento, questo determina il riscaldamento globale, che a sua volta è causa più o meno diretta di devastazioni, migrazioni, povertà e instabilità democratica. Tale visione unitaria moderna è in sintonia con la visione del mondo delle antiche tradizioni orientali, come induismo e buddismo.